Dott.ssa Cristina Modica
Psicologa Psicoterapeuta
a Mestre (Venezia)

Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei.
- A. Jodorowsky -

Il tuo percorso inizia da qui

Ritrova l'equilibrio interiore: il tuo benessere, la mia missione

Ciao, ti do il benvenuto nel mio sito!

Se ti trovi qui, è molto probabile che tu stia attraversando un momento di difficoltà o di incertezza e, se ti trovi qui, significa che hai già compiuto uno dei passi più importanti che potessi fare: decidere di chiedere aiuto.

Io sono qui per te e sono pronta ad accompagnarti in questo tuo pezzo di strada.

Ambiti di intervento

La tua serenità al centro
Cristina Modica - Psicologa Psicoterapeuta Mestre

PERSONALITA' E RELAZIONI

disturbi di personalità

difficoltà relazionali

crisi personale

dinamiche di coppia

separazione/divorzio

ANSIA E DISTURBI DELL'UMORE

stress e crisi d’ansia

attacchi di panico

fobie

depressione

mania

CRESCITA PERSONALE

autostima

resilienza e consapevolezza

autorealizzazione

assertività

autoefficacia

TRAUMI

malattie, lutti

abusi fisici, psicologici, bullismo

violenze domestiche

violenze sessuali

incidenti, catastrofi naturali

Quando rivolgersi allo psicoterapeuta

Molto spesso le persone che scelgono di intraprendere un percorso di terapia, lo fanno in seguito ad un aggravamento dei propri sintomi, quando cioè quegli stessi sintomi sono diventati ormai invalidanti, fonte di una sofferenza che non può più essere tollerata. Arrivati a questo punto, molti, con grande apprensione, mi domandano se non sia troppo tardi, se non abbiano aspettato troppo a lungo prima di decidere di prendersi cura di sé. La risposta è che non c’è un tempo più o meno idoneo per ritrovare il benessere perduto. Ogni momento è quello giusto per decidere di prendersi cura di ciò che, in un dato momento della vita, ci fa star male.

Ma perché aspettare di stare male, per decidere di voler stare meglio?

Stai attraversando un momento di difficoltà? Sei insoddisfatto/a e vivi con incertezza il tuo quotidiano? Vuoi prenderti uno spazio per ascoltarti ed essere ascoltato/a?

Contattami! Non è mai troppo tardi per decidere di voler stare bene!

Cosa posso (e cosa non posso) fare per te

Voglio essere francamente onesta: io non so cosa sia meglio per te, nè mi arrogheró mai il diritto di saperne più di te. Sei tu a essere vero/a e unico/a esperto/a della tua storia. Io ti aiuterò a scoprire cosa desideri davvero, a prenderti la responsabilità di realizzarlo e a trovare le risorse che ti occorrono per metterti all’opera.

Non posso leggerti nella mente, perciò ho bisogno che tu sia disponibile a raccontarti e ad aprirti con onestà, affinché si possa costruire un percorso su misura per te e le tue esigenze. Non c’è un qualcosa che vada bene per tutti, ma certamente c’è qualcosa che fa star bene te e cercarlo è un lavoro di squadra. Lo faremo insieme.

In nessun modo potrò mai sostituirmi a te nel risolvere i tuoi problemi. Un percorso di psicoterapia è una scalata che si porta avanti in due, quindi l’impegno da parte tua sarà fondamentale, così come il tuo atteggiamento attivo. Ho bisogno di te affinché tu mi aiuti ad aiutarti.

Quindi, che ne dici, cominciamo?

Scopri di più

Un percorso di crescita condiviso

Trasforma la tua vita con l'Analisi Transazionale

L'approccio teorico che utilizzo è quello dell'Analisi Transazionale, teoria psicologica elaborata da Eric Berne negli anni '50, che si occupa di intervenire non soltanto sulla psicopatologia, quanto sulla promozione della salute e sul miglioramento della qualità della vita.

Uno degli assunti filosofici su cui si basa l’Analisi Transazionale sostiene che, essendo ognuno capace di pensare, ognuno ha il potere di decidere cosa fare della propria vita. Purtroppo, però, questo non è sempre vero, poiché, come ormai è ben noto, gli schemi di vita attuali hanno origine nell'infanzia e nella nostra vita di adulti noi, continuamente, tenderemmo a riproporre delle strategie infantili, anche quando esse generano risultati controproducenti oppure addirittura dolorosi. Pur tuttavia, avendo ognuno la responsabilità delle proprie decisioni e delle conseguenze di queste ultime, ognuno può decidere di cambiarle qualora tali scelte portassero ad ottenere risultati negativi.

Qui entra in gioco la metodologia di intervento dell'Analisi Transazionale che si fonda sulla contrattualità: la relazione terapeutica è vista come un accordo tra le parti che si pongono una responsabilità congiunta nel processo di cura, al fine di raggiungere gli obiettivi di terapia definiti in modo chiaro e specifico di modo tale che, anche il paziente possa sentirsi protagonista delle proprie scelte e risultati. La persona che richiede il trattamento viene quindi responsabilizzata fin dall'inizio a porsi come controparte attiva di un professionista il cui compito non è quello di risolvere i problemi del paziente, bensì quello di aiutarlo a comprendere come, finora, si sia bloccato dal risolverli da solo; ecco quindi che viene a costituirsi, tra paziente e terapeuta, una relazione alla pari, nella quale due esperti mettono in campo le loro specifiche competenze: il primo riguardo il sintomo, il secondo riguardo il metodo.